Di sicuro è un argomento molto delicato quello che riguarda la possibilità di una cancellazione Crif perché si sta parlando della cosiddetta centrale dei rischi all’internato della quale una persona può essere inserita e segnalata perché non ha pagato una rata o l’ha pagata in ritardo, e parliamo di finanziamenti o di prestiti o di persone che stavano acquistando un qualcosa a rate e non ce l’hanno fatta a pagare in quel mese o in quei mesi.
Diciamo che i motivi che provocano una situazione del genere sono tanti e ci possono essere persone in cattiva fede che non sono abituate a essere puntuale nei pagamenti, e a questo punto si trovano nei guai perché essere inserito in questa lista non sarà il massimo.
Mentre ci sono altre persone che vi si ritrovano loro malgrado semplicemente perché hanno avuto delle difficoltà reali a pagare quelle rate e pensiamo alle crisi economiche di persone che vengono licenziate in questi ultimi anni prima con il Covid, e poi con il caro energia è un qualcosa che è successo spesso e volentieri.
In ogni caso una cosa molto positiva rispetto a questo argomento è che comunque il garante per la privacy come tutti sappiamo che si occupa della protezione dei nostri dati per evitare abusi da parte di altre realtà, ha stabilito che in quella lista non ci si può stare per sempre, perché in determinate tempistiche poi dobbiamo essere cancellati.
I tempi variano dipendendo dalla situazione specifica e dipendendo da quante rate non abbiamo pagato e soprattutto da quanto siamo in ritardo, e comunque c’è da ricordare che essere inseriti in questa lista di cosiddetti cattivi pagatori è un danno molto grave perché se avremo bisogno di un altro prestito o di un altro finanziamento né le banche, e nelle altre società finanziarie ce lo concederebbe.
Oppure lo concederebbe ma dopo tanto tempo e con altre garanzie come può essere quella che riguarda la firma di un Garante magari di una persona vicina, che si impegna a ripagare il debito se non lo facciamo noi
Bisognerebbe evitare di essere inseriti all’interno della cosiddetta centrale dei rischi
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte bisognerebbe evitare di essere inseriti in questa centrale dei rischi e quindi in questa lista di cattivi pagatori perché poi uscirne diventa complesso e soprattutto uscirne richiede del tempo, tempo che sarà determinato da quante rate non abbiamo pagato.
Ad esempio se non abbiamo pagato due rate o comunque sono due mesi che non paghiamo, se riusciamo a saldare entro 12 mesi potremmo essere eliminati da quella lista.
Al contrario se invece ci ritroviamo con tre rate non abbiamo pagato, e poi le paghiamo comunque dobbiamo stare 24 mesi, e certo non sarebbe il massimo.
Ancora peggio se quel debito non lo saldiamo, perché rischiamo di doverci stare anche 36 mesi con tutte le conseguenze negative che abbiamo spiegato nella prima parte, e cioè che avremmo molte più difficoltà rispetto a prima ad accedere al credito.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Cattivo Pagatore data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)