Hai individuato la casa dei tuoi sogni, oppure stai per ristrutturare una casa di famiglia? bene, in entrambi i casi ti starai guardando intorno alla ricerca di Come avere un mutuo migliore per le tue esigenze.
Tra il momento della richiesta del mutuo e l’erogazione del finanziamento, però, esiste una fase di valutazione da parte della banca, che deve prendere in considerazione diversi requisiti prima di procedere. requisiti legali necessari per richiedere il mutuo i requisiti legali sono fondamentali per richiedere il mutuo
in assenza di tali caratteristiche, infatti, non sarà possibile avviare la pratica di mutuo. i requisiti legali necessari per richiedere il mutuo sono: la cittadinanza italiana, o in alternativa nella comunità europea;
la residenza o domicilio fiscale in italia; aver compiuto i 18 anni di età. anche gli stranieri possono richiedere un mutuo, purché abbiano la residenza o il domicilio fiscale in italia e siano occupati da almeno 3 anni. l’età massima per accedere al mutuo, invece, è stabilita dalla banca in base al tipo di mutuo richiesto e alla sua durata: in generale, possiamo affermare che, alla fine dell’ammortamento del mutuo, è necessario non aver superato gli 80 anni di età.
infine, anche i cittadini extra comunitari possono accedere a un mutuo, purché dimostrino di aver regolare residenza in italia. requisiti economici per richiedere il mutuo se i requisiti legali costituiscono delle caratteristiche “propedeutiche” alla domanda di mutuo, i requisiti economici sono l’elemento fondamentale su cui si basa la valutazione della banca.
la tua capacità di rimborso, quindi, è strettamente legata alla buona riuscita della domanda di mutuo. queste capacità vengono valutate durante la fase di istruttoria, volta a stabilire se il richiedente è in grado di restituire nel tempo il capitale erogato.
il primo elemento da prendere in considerazione è il rapporto tra la rata del mutuo e il reddito mensile: le banche nell’ambito delle proprie politiche creditizie prevedono che la rata non ecceda una determinata percentuale rispetto al proprio reddito, normalmente questo rapporto si aggira intorno al 30%, vale a dire che l’importo della rata non potrà assorbire più di un terzo del tuo reddito.
l’iter che si può seguire per riuscire ad ottenere il mutuo di cui si ha bisogno varia a seconda del tipo di “mutuo” che si sta richiedendo. infatti all’interno della categoria dei mutui rientrano tutti i prestiti di durata, convenzionalmente, media o lunga. se un mutuo chirografario, di importo non elevato, può essere ottenuto anche da chi è senza busta paga senza particolari difficoltà, nel caso di un mutuo ipotecario la situazione diventa un po più complessa.
nonostante ciò, nel caso in cui venga richiesto un mutuo ipotecario o fondiario da un dipendente, assunto anche da poco tempo, ma che tuttavia abbia superato il periodo di prova, non ci sono particolari limitazioni.
nel caso invece di un reddito dimostrabile tramite presentazione dell’unico è necessario averne almeno due consecutivi (ovvero relativi agli ultimi due anni), ed è indispensabile, logicamente, che siano in attivo.
per semplificare le procedure può essere sempre utile premunirsi e presentarsi con un garante, perché se è vero che in una pratica un po’ in bilico ci può essere la possibilità di presentare anche un garante successivamente, una pratica che nasce tra mille difficoltà.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Cattivo Pagatore data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)